23.9.09

Allagamenti

Comunicato stampa del comune

Smaltimento acque in centro, entro l'anno il progetto della nuova condotta

Il sindaco di San Benedetto Giovanni Gaspari e l'assessore ai Lavori pubblici Leo Sestri hanno illustrato questa mattina al comandante della Capitaneria di Porto Daniele Di Guardo i contenuti dello "studio di fattibilità" della condotta di smaltimento delle acque bianche in piazza San Giovanni Battista che servirà a smaltire l'acqua piovana della zona centrale della città (oltre alla stessa piazza, sono interessate le aree intorno a via Roma e via Calatafimi).

Lo studio è stato realizzato dal dirigente del settore "Progettazione opere pubbliche", arch. Farnush Davarpanah e dall'ing. Nicola Antolini. La competenza su tutti i "sottosistemi" della città è dell'ATO 5 Marche Sud, che in questo caso ha delegato la CIIP spa, la quale a sua volta ha incaricato il Comune della progettazione dell'intervento. I tecnici stimano che entro la fine dell'anno si potrebbe arrivare al progetto esecutivo, cui seguirà il bando per i lavori. La cifra attualmente disponibile (stanziata dalla CIIP spa) è di 800 mila euro.

L'intervento ipotizza la realizzazione di un "canale scolmatore" di cemento in grado di convogliare le acque piovane della zona centrale della città all'interno del bacino portuale, in modo da ridurre gli afflussi alla fognatura, che attualmente presenta problemi di smaltimento, visto che raccoglie sia le acque nere sia quelle bianche. Nello studio si è considerata tutta la zona tra il torrente Albula e il confine nord del Comune. Questo bacino, di 150 ettari circa (un milione e mezzo di metri quadrati), è stato diviso in tre aree diverse in base all'andamento delle fognature esistenti, e l'area dell'intervento previsto è la parte più centrale, di 35-40 ettari. È la parte della città che non ha fossi ed è oltretutto penalizzata dalla presenza del porto e della ferrovia che fungono da "tappi". A questo si aggiunge l'afflusso di acqua piovana dalle colline. Va peraltro ricordato che alcuni degli allagamenti che si verificano in occasione delle piogge dipendono da cattive "urbanizzazioni", ovvero dalla mancata realizzazione delle fognature da parte dei privati che hanno edificato negli anni.

All'incontro di stamane, oltre al sindaco, all'assessore Sestri e al comandante Di Guardo, hanno preso parte l'ing. Giulio Felicetti della CIIP spa, in quanto "responsabile del procedimento", il prof. Alessandro Mancinelli, consulente della CIIP, docente all'Università Politecnica delle Marche, che ha fornito ai tecnici comunali i dati sulle precipitazioni in base ai quali è stato redatto lo studio di fattibilità, e i tecnici Davarapanah e Antolini. Il procedimento viene gestito interamente dalla CIIP, che tra le altre cose dovrà convocare una "conferenza dei servizi" dopo la redazione del progetto preliminare. Tra gli altri enti che vi prenderanno parte, anche il Genio Civile Opere Marittime di Ancona e le Ferrovie dello Stato.

L'antenna di via Roma



In una sala gremita come non mai, si è svolta lunedì sera l'assemblea avente all'ordine del giorno: "Inquinamento elettromagnetico - nuova antenna per la telefonia mobile in via Roma"
Come temevamo, poco si può fare per evitarne l'installazione anche se l'assessore Canducci ci ha assicurato che è stato fatto tutto il possibile per rallentare l'iter e per trovare una collocazione alternativa. Purtroppo la legge qualifica le antenne come "opere di interesse nazionale" privilegiando quindi il principio di copertura di tutto il territorio nazionale a scapito del principio di precauzione, che ci suggerisce cautela in mancanza di dati certi in merito effetti sulla nostra salute. L'assessore ha anche annunciato che è stato da poco (finalmente) affidato l'incarico per la redazione del "piano delle antenne"; ma non illudiamoci, con il piano potremo solo ottimizzare la distribuzione delle antenne sul territorio e minimizzarne l'impatto, non certo evitarle perchè in fondo quanto crescerà l'uso dei telefoni cellulari tanto più ci sarà bisogno di antenne...

18.9.09

ASSEMBLEA

Lunedì 21 settembre alle h. 21.15 presso il Cinema Don Bosco
ordine del giorno:
Inquinamento elettromagnetico -nuova antenna per la telefonia mobile in via Roma


Parteciperanno anche rappresentanti dell’amministrazione comunale

Nel nostro quartiere, in uno stabile di via Roma, è in corso l'installazione di un’antenna per telefonia mobile Vodafone Omnitel

Poco si conosce degli effetti nocivi sulla salute provocati da questo tipo di inquinamento, perché gli studi scientifici ad oggi non sono riusciti a definire con certezza tutti gli effetti biologici dell'esposizione ai campi elettro magnetici; inoltre gli interessi in gioco sono forti, quindi i gestori degli impianti, approfittando della disinformazione che esiste sull’argomento e di una legislazione insufficiente, non hanno scrupoli nell’installare impianti ed antenne, allettando i condomini con sostanziose somme di denaro.

Molte ricerche scientifiche mettono in correlazione l'esposizione molto elevata a campi elettromagnetici e l'aumento di disturbi e patologie sia a breve che a lungo termine quali a titolo esemplificativo: brividi, irritabilità, emicrania, malattie del sistema nervoso o anche, a dosi acute, tumori e sterilità.

Gli attori interessati minimizzano sui pericoli provocati da questo tipo di inquinamento, anche perché non è ancora molto diffuso, pur tuttavia in campo medico sono in costante aumento le ricerche per valutarne gli effetti.

Questi pericoli hanno un risvolto economico negativo anche per quanto riguarda la svalutazione degli immobili siti in prossimità di stabili che dispongono di queste antenne, perché ovviamente non si vuole investire in una zona coinvolta da questo tipo di inquinamento.

Prima che venga installata un’antenna di questo tipo nella tua zona, se vuoi esprimere il tuo dissenso, partecipa all’incontro sul tema che si terrà lunedì 21 settembre alle h. 21.15 presso il Cinema Don Bosco

11.9.09

Comunicato Stampa - Inquinamento Elettromagnetico

Apprendiamo da alcuni residenti che è in fase di installazione un antenna per la telefonia mobile in uno stabile ubicato in Via Roma.

Ma come è possibile far posizionare una stazione radio base per telefonia cellulare in una via centralissima, in una zona ad altissima densità abitativa?

Certamente l’inquinamento elettromagnetico fa discutere, in materia ci sono molte teorie controverse, un'unica cosa è certa, tutti i residenti e gli operatori della zona ne farebbero volentieri a meno di questa installazione.

Il nostro Comitato di Quartiere utilizzerà tutti i mezzi leciti affinchè l’antenna non venga definitivamente posizionata.

Rivolgiamo un appello di aiuto a tutta l’Amministrazione a Legambiente agli altri Comitati di Quartiere, alle Associazioni che si battono contro tutte le forme di inquinamento con effetti nocivi sulla salute dell’uomo, procurate con l’unico scopo di realizzare un profitto economico ai danni del prossimo.
Seguiremo con attenzione gli sviluppi legati all’installazione dell’antenna, con una speranza, che per l’ennesima volta la logica economico-imprenditoriale-egoistica non prevalga sulla vita.